1918 DESTINI D'OTTOBRE - Britannici Oltre il Piave

1918 DESTINI d' OTTOBRE
- Britannici oltre il Piave
di Paolo Cossi

Suggestivo racconto a fumetti sui combattimenti sostenuti dai soldati britannici nell'ottobre 1918 per la conquista di Borgo Malanotte, attraverso immagini non fotografiche.
Edizione maggio 2007 - pagine 109 - brossura -
© Gruppo Borgo Malanotte



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Tratto dalla prefazione di Sergio Borin, già Presidente del Gruppo Borgo Malanotte:

"…Avevamo una storia interessante da raccontare ma non sapevamo come farla giungere a più persone possibile.

Ho pensato allora di coinvolgere nel progetto l’amico Paolo Cossi, noto fumettista con il quale il Gruppo ha un felice rapporto di collaborazione e d’amicizia: perché non pubblicare un fumetto che racconti la battaglia per Borgo Malanotte?

… Raccontare la storia attraverso delle immagini non fotografiche è altamente suggestivo e muove emozioni profonde: imparare, memorizzare, ricordare è molto più semplice se si è coinvolti, colpiti, stimolati.




Il linguaggio artistico del fumetto è accessibile a tutti, è trasversale, è gradito ai più giovani così come agli adulti. La narrazione sintetica e la rappresentazione grafica sono forti strumenti didattici e forse è più facile per un insegnante proporre la lettura di un “serio” fumetto piuttosto che la consultazione di un trattato storico …

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Tratto dall'introduzione di Giovanni Callegari:
La storia che Cossi ha narrato è una storia verosimile, ma non una storia vera. Siamo cioè partiti da una grande quantità di elementi veri e documentabili ed abbiamo cercato di metterli in relazione tra loro, di costruire una situazione che permettesse di raccontare LA storia attraverso UNA storia...

Cimitero Militare Britannico - Tezze di Piave
Contiene le salme di 356 militari inglesi
caduti durante la Grande Guerra 1915-18
di cui 335 noti e 21 ignoti
George Frederick Davis giace davvero nel cimitero britannico di Tezze di Vazzola; ha concluso la sua guerra nei pressi di Borgo Malanotte proprio il 27 ottobre 1918 e la frase scritta sulla sua lapide "Until we meet again, my love" ci ha entrambi emozionati al primo sopralluogo. 



 
Abbiamo pensato che una così struggente dichiarazione d'amore fosse tanto forte da sopravvivere al tempo ed abbiamo usato la sua carica emotiva per immaginare le lettere, pretesto narrativo del fumetto.

La madonnina del capitello del Borgo ha ricevuto davvero un proiettile in volto durante i combattimenti del 1918 ... ... ...

… Un fumetto non risolve certo le questioni accademiche ma può essere un modo per far parlare le pietre antiche del Borgo e raccontare un territorio ricco di storie, di segni e di memorie.

Ricordare la drammaticità della guerra, sia pure in modo immaginifico e con la libertà che il linguaggio artistico consente, serve anche ad emozionare e a rendere più sveglie e vigilanti le coscienze di oggi… "

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Sempre dall'introduzione di Giovanni Callegari:
… Ma veniamo alla cronologia degli avvenimenti reali, così come è possibile ricostruirli novant’anni dopo.

2008: 90° anniversario fine Grande Guerra
Rievocazione storica in Borgo Malanotte e sul fiume Piave
Nella foto Rievocatori Anglo-Italiani sul Piave
Foto di Gianluca Zaia
E’ ottobre.
Un ottobre piovoso, umido, con l’erba delle rive sfibrata dall’estate e ormai ripiegata a terra. Come l’erba stanno piegati al suolo migliaia di soldati: sono umanità simili nelle sofferenze e nello stesso tempo differenti, gli uni coscienti della prossima fine del proprio esercito, gli altri convinti di ritornare a casa e improvvisamente trasferiti lungo un fiume sconosciuto, tumultuoso e rumoreggiante.
Anglo-italiani ed austroungarici si affrontano sul Piave con una strana determinazione, visto che la fine della guerra si percepisce ormai imminente.
Da una parte gli austroungarici rendono onore ad una ostinata e orgogliosa fedeltà all’imperatore e al vecchio mondo che egli rappresenta; dall’altra gli inglesi ed i loro alleati italiani “sentono” la vittoria e trovano in ciò motivazione ed entusiasmo a nuovi sacrifici…
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Ancora qualche paragrafo dall’introduzione di Giovanni Callegari:
2008: 90° anniversario fine Grande Guerra
Rievocaz. storica in Borgo Malanotte e sul fiume Piave
Nella foto Rievocatori Austro-Ungarici in Borgo Malanotte
Foto di Gianluca Zaia
… Borgo Malanotte è silenzioso.
Le mura antiche, ferite da qualche granata e dalla sempre più fitta pioggia di shrapnel, guardano verso il Piave e sentono ormai vicine le voci di guerra.
2008: 90° anniversario fine Grande Guerra
Rievocaz. storica in Borgo Malanotte e sul fiume Piave
Nella foto Rievocatori Austro-Ungarici in Borgo Malanotte
Foto di Gianluca Zaia








Dei feriti si dirigono verso i posti di soccorso nelle retrovie più lontane, una pattuglia di soldati in feldgrau passa di corsa, a testa bassa, pronta a gettarsi nel fosso al primo sibilo.

Borgo Malanotte
Banner indicante il bunker Austro-Ungarico
costruito durante la Grande Guerra
Tra le case del Borgo il bunker costruito per l’artiglieria è gremito di ufficiali, gli occhi dilatati e i volti contratti nella tensione: hanno ricevuto l’ordine di contrastare l’avanzata inglese e sanno che la truppa teme quegli strani soldati con la gonna e le ginocchia nude nel freddo autunno veneto…
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La Grande Guerra... Le paure di un soldato... 
Lettere per raccontare... Lettere scritte in fretta... 
Lettere d'amore che potrebbero essere le ultime...
la consapevolezza di non essere un eroe ed il timore di diventare un assassino.

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Dalla premessa di Piero Zanotto:
1918 Destini d'Ottobre
di Paolo Cossi
segnapagina
" ... ... Sono lettere di un fantaccino indirizzate alla moglie lontana. Una sorta di confidente diario sugli accadimenti di ogni giorno. Lettere scritte nella speranza di un vicino rimpatrio quando la sorte riserva invece al ragazzo l'estrema beffa.
Sovente il disegno, fatto di dettagli con l’immersione in una atmosfera di oppressiva caligine, porta in primo piano soldati che paiono avere una mascherina nera sugli occhi che va oltre l’ombra sul viso provocata dall’elmetto.
Non nasconde, anzi evidenzia, lo sbigottimento di ognuno. La morte e i suoi simboli vengono scanditi attraverso soluzioni grafiche di attenta, talora spasmodica, scelta. Osservate la straziata figura del soldato che, ginocchioni, del tutto impotente, grida ‘Bastaaaaa!’ Ripeto: ciò conferma in Paolo Cossi, qui disperato pacifista, una maturità ormai di indiscussa maestria, Riconosciuta già due anni fa (2004) con il premio dell’A.N.A.F.I. intestato a ‘Rino ALBERTARELLI’ (1) . Un punto d’onore..."
  
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"Uccidi se non vuoi essere ucciso": ecco la legge di quel mondo disumano chiamato battaglia.
E' una storia di guerra ripescata dall'oblio in cui sembrava essersi "nascosta" per sempre, salvo che nella memoria di coloro, anziani sopravvissuti, che di essa furono inermi testimoni.
1918: destini d'ottobre è una storia che emoziona, che insegna, che stimola a saperne di più... 
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Edizione maggio 2007 - pagine 109 - brossura
© Gruppo Borgo Malanotte

info e acquisti:
347 400 11 70 (Lucio)
borgomalanotte1@tiscali.it
borgomalanotte1@libero.it

Un sentito ringraziamento all’autore: Paolo Cossi


Borgo Malanotte - Cose dei Tempi Antichi 2007
Paolo Cossi durante la presentazione del fumetto
"1918 Destini d'ottobre - Britannici oltre il Piave"
affiancato da Giovanni Callegari che ha
collaborato con l'autore nelle ricerche storiche
Paolo Cossi - soprannominato dalla critica "Il Folletto del Fumetto" - nasce a Pordenone nel 1980. 
I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Belgio, Svizzera, Olanda, Corea, Norvegia, Spagna, Grecia, Armenia e Stati Uniti.

Nel 2016 fonda l'Archivio del Fumetto di Alta Quota "Paolo Cossi" ad Andreis (PN).
Un bella intervista su "Living".

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Alcuni dei premi assegnati a Paolo Cossi:
2004: Albertarelli”(1) - migliore giovane disegnatore italiano - per aver messo in luce uno stile personale che attinge a un’elegante commistione fra disegno classico e segno ironico Premio dell’A.N.A.F.I. Italia ;
2009: Premio “Condorcet Aron per la democrazia” conferito dal parlamento della comunità francese - Belgio - E' la prima volta che questo riconoscimento viene dato ad un fumetto (Medz Yeghern, il grande male);
2009: Premio “Diagonale”, miglior Autore straniero – Belgio;
2011: Premio “Miglior Autore Completo” assegnato dall’ANAFI - Associazione Nazionali Amici del fumetto e dell'Illustrazione – Italia.

1) dalla prefazione di Piero Zanotto in "1918 Destini D'ottobre":
"... Albertarelli dice poco alle generazioni dei nostri giorni. Negli anni trenta e quaranta fu un pilastro della narrativa grafica, amato dai ragazzi del tempo per l’insieme della sua rigogliosa opera, ma soprattutto per avere inventato il western nel fumetto italiano con la saga intestata a ‘Kit Carson’ (eroe ormai anziano, un po’ malinconico, tuttavia di salda tempra) e in special modo per avere regalato ai lettori la stupenda versione di un ‘Dottor Faust’, pubblicata su grandi doppie pagine.
Essere quindi legato col suo nome a questo mito del fumetto italiano deve essere per Paolo Cossi motivo di sicuro orgoglio, e insieme la promessa di un futuro professionale di grande dignità."

Borgo Malanotte - Cose dei Tempi Antichi 2007
Paolo Cossi durante la presentazione del fumetto
"1918 Destini d'ottobre - Britannici oltre il Piave"
personalizza le dediche con illustrazioni
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Borgo Malanotte - Cose dei Tempi Antichi - 2004
Paolo Cossi sta disegnando "Mauro Corona"
protagonista del suo primo fumetto:
"Corona, l'uomo del bosco di Erto" (2002)
Cose dei Tempi Antichi - 2004
Paolo Cossi - il "Folletto del Fumetto" - in Borgo Malanotte
Nella tavola che sta disegnando si può notare "Mauro Corona", protagonista del suo primo fumetto: "Corona, L'uomo del Bosco di Erto" (2002)
"Quando ho iniziato a disegnare "Corona, l'uomo del bosco di Erto" - scrive l'autore nella prefazione del fumetto - mi sono trovato davanti ad un problema: far capire che il protagonista non è un personaggio della fantasia, ma una persona reale... Non si vedono spesso in giro uomini che passeggiano in canottiera in pieno dicembre o trasportano pesantissimi tronchi sulle spalle con molta naturalezza ... eppure Mauro Corona è così..."
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Questo è il link di una Video intervista al fumettista Paolo Cossi sulla sua "graphic novel" dedicata alla vita del maestro Hugo Pratt (l'autore di "Corto Maltese") - Realizzato da Michele Federico con le musiche di Gianluca Caberlotto, Stefano Bonato e Giulio Venier:


La trilogia "Hugo Pratt, un gentiluomo di fortuna" è pubblicata da Hazard Edizionihttp://goo.gl/W8Tmf
 
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Borgo Malanotte e la Grande Guerra
sulla stampa
Un articolo de "L'AZIONE" del 10 giugno 2007 in cui si parla del fumetto dedicato alla Grande Guerra e degli avvenimenti accaduti nell'ottobre 1918 anche in Borgo Malanotte ...
1918 Destini d'ottobre
Articolo su "L'AZIONE" del 10 giugno 2007
Un articolo risalente al 29 ottobre 1918 - pubblicato dal "The New York Times" in cui sono riportate le notizie riguardanti la Grande Guerra nei giorni 27 e 28 ottobre 1918, nei pressi e in Borgo Malanotte.
L'articolo originale è suddiviso in due parti: la prima parte è stata pubblicata in prima pagina, colonna 7; il resto dell'articolo a pagina 6.
La traduzione in italiano è di Giovanni Callegari.


Borgo Malanotte - WW1 -
Articolo del "The New York Times"
datato 29 ottobre 1918
prima parte
Borgo Malanotte - WW1
Articolo del "The New York Times"
datato 29 ottobre 191
seconda parte

Borgo Malanotte - WW1
Articolo del "The New York Times"
datato 29 ottobre 1918 tradotto da Giovanni Callegari
Vedi anche l'altra nostra pubblicazione:
di Innocente Soligon e Giancarlo Bardini
edizione maggio 2013 - pagine 172 - brossura
© Gruppo Borgo Malanotte






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